12/01/2012 15:01:16
Salve a tutti, parlerò brevemente di Mega City, la Città dei Micronauti, benché io non sia il più adatto a farlo, ovvero non sono un esperto, tuttavia, poiché recentemente ho fatto delle ricerche in internet, ecco quantomeno un piccolo approfondimento sul tema, che però è vasto e quindi è un approfondimento da poco, diciamo che potrebbe essere uno spunto per un approfondimento personale e per far sì che persone più esperte di me intervengano a completare il tutto. In ogni caso, il primo tipo di giocattoli di questa serie venne lanciato nel `78, l`anno della mia nascita...
Questa è Mega City e fa parte della serie Micropolis, ossia delle microcittà: per la verità è la punta
di diamante di questa serie, almeno per quanto riguarda la vastità e complessità, difatti ha ben
579 pezzi. Il giocattolo è del 1979.
Dunque negli anni settanta la Mego, nella linea Micronauti, decise di lanciare la serie di set da costruzione Micropolis: di questi set da costruire ne vennero immessi
diversi sul mercato, ad esempio Microrail City (una microcittà per i micronauti con un binario per il treno), oppure anche il Galactic Command Center e diversi altri ancora.
I bambini grazie a questi set da costruzione e a una buona dose di
tenacia potevano veramente creare un`intera gamma di città futuristiche interattive dove ambientare le avventure dei loro micronauti e dove poter far muovere i mezzi micronauti: il “gioco” però valeva la candela.
Il primo di questi set da costruzione venne lanciato negli USA nel 1978. E` bene specificare che ogni set era costuituito di centinaia di pezzi, necessari appunto per creare delle vere e
complesse strutture di città del futuro. In particolare, nei cataloghi, ma pure sulla scatola di ogni
Micropolis, si pubblicizzava il gioco in questi termini: “Micropolis.The building set that never stops growing”, ossia “Micropolis, il set da costruzione che non cessa mai di crescere”. Infatti i pezzi erano progettati in modo tale da poter essere assemblati per costruire un enorme numero di
giochi diversi e poi da poter anche essere disassemblati per costruirne ancora di diversi: tutto ciò
grazie a un sistema a incastro e a dei connettori, alcuni solidi e altri flessibili.Inoltre, tutti i
componenti delle micropolis erano intercambiabili con qualunque altra figura o mezzo micronauta.
In sostanza, era un gioco complesso ma intelligente: permetteva di sviluppare l`intelletto dei bambini e anche la loro manualità (ovviamente non era adatto ai bambini
troppo piccoli, sia a causa della complessità sia per il pericolo di ingestione dei pezzi, alcuni molto
piccoli). Grazie.
Non posso approfondire di più per alcune ragioni: prima di tutto sono ignorante in materia, inoltre l`argomento è davvero vasto.
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12/01/2012 15:13:30
Nella prima foto partendo dall`alto si possono vedere i pezzi assemblati dai connettori grici: uno è un connettore rigido, l`altro mostra il tipo di connessione flessibile, molto utile...
Nella seconda foto, sempre dall`alto: si possono vedere altri due esempi di costruzione che si possono realizzare sempre con gli stessi pezzi forniti (più di 500), anche se il numero è molto più alto.
Nella terza immagine: sulla sinistra della foto c`è la gru.
Nella quarta: è l`immagine della scatola.
Ciao. Catullo.
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12/01/2012 18:59:50
scusa una domanda : ma si tratta di una confezione in tuo possesso acquistata all`epoca in Italia?
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12/01/2012 19:10:04
Ciao orguss23, sì, è così: fu acquistata all`epoca in Italia. Ciao:-)
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14/01/2012 02:24:40
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14/01/2012 03:50:35
Ciao BK, guarda che roba! Stupendi! Altroché "gioco" per bambini!... Io poi che adoro la fantascienza!
Davvero uno spettacolo! "Impressive!": come disse Darth Vader(Lord Fener) di Luke Skywalker. Obi-wan
has taught you well!
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25/01/2012 01:54:39
Catullo123 mai visti stupendi , grazie di averli postati
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25/01/2012 10:29:21
Wow!Davvero un mondo fantastico quello dei Micronauti....Bella rece Catullo
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25/01/2012 12:55:13
Ciao frank-castle e Roboto,
tutto ok Roboto? Ho visto che hai cambiato avatar!:-)
Grazie a entrambi: sui micronauti sono ignorante, sarebbe meglio che qualcuno, ad esempio Baron Karza
(lo dico tanto per esemplificare), scrivesse davvero qualcosa di interessante sulla questione, anche perché
i giochi di questo tipo lo meriterebbero davvero. Se avessi dei figli, tanto per chiarire il mio punto di vista,
cercherei di acquistare giochi simili, anche se per la verità, vista la loro complessità, non sono adatti per i
più piccoli... Comunque, grazie ancora a entrambi delle parole elogiative per il mio piccolissimo sforzo
Speriamo che chi ne sa di più voglia aggiungere qualcosa di più e di più originale anche! Ciao a tutti!
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