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FORUM VINTAGE/Recensioni

 Recensione Realtà del giocattolo e la mia città...

 |  Lista discussioni  | 
13/03/2024 14:04:07
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Un breve cenno bio sulla Clementoni...

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Clementoni S.p.A. è una società italiana, che si occupa della produzione di giocattoli educativi, con sede a Recanati.

L`azienda nasce nel 1963 ad opera di Mario Clementoni (Potenza Picena, 27 gennaio 1925 - Recanati, 10 ottobre 2012) che, dopo un`esperienza nel mondo degli strumenti musicali a Pesaro, decide di iniziare a produrre un prodotto all`epoca ancora poco conosciuto in Italia: il gioco da tavolo. Intraprende l`attività con la moglie Matilde e poche persone che lavoravano a mano, in maniera artigianale. I primi prodotti sono realizzati pezzo per pezzo nel garage di casa, a Recanati. Il primo gioco è la Tombola della canzone legata alle canzoni più famose del periodo, quindi Portobello, Befana, Mago Silvan.

Nel 1967 ottiene un importante successo commerciale con la presentazione sul mercato del gioco in scatola Sapientino.

Nei primi anni settanta ottiene la licenza per la produzione dei prodotti a marchio Walt Disney con titoli come Colpo grosso a Topolinia (1973), Paperone contro i bassotti, Robin Hood (1976), Carosello a Disneyland, Petrol, Mondo papero, Elliott il drago invisibile, Week end; mentre nel 1979 la partnership con la Texas Instruments porta alla distribuzione del gioco Grillo Parlante.

Nel 2012, alla morte del padre Mario, la guida dell`azienda passa al figlio Giovanni. In azienda lavorano con ruoli diversi anche gli altri fratelli: Stefano, Pierpaolo, Patrizia.

Nel 2013, a seguito dell`enorme successo del videogioco Ruzzle, Clementoni pubblica l`omonimo gioco da tavolo.

Nel 2015, vi è stata la "rivisitazione" grafica dello storico personaggio di Sapientino che nel 2017 festeggia i 50 anni, mettendosi ad insegnare robotica ai bambini.
03/04/2024 16:23:27
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Sicuramente merita un post la casa MUPI, che tra la fine degli anni 70 e i primi anni 80, ha invaso i negozi e le case italiane dei suoi prodotti, sicuramente il più famoso è il Cinevisor, in tutte le varianti e declinazioni... vi posto un ADV pubblicitario dell`epoca...
03/04/2024 16:26:43
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Un breve cenno bio sulla loro storia...

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La storia della Mupi
Non si trovano in rete tante testimonianze sulla storia della Mupi, azienda fiorentina nata nei primi anni Settanta. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare questo progetto amateriale finalizzato a celebrare e a non perdere questa eccellenza storica e culturale italiana.

Nel ricostruire la sua storia dobbiamo ricordare come i filmini e relativi proiettori a cartuccia furono una vera rivoluzione in quegli anni. Una delle aziende protagoniste fu proprio la Mupi, azienda toscana con stabilimenti a Firenze e Terranuova Bracciolini (AR).

Malgrado la tecnologia veramente rudimentale ma efficace ai quei tempi, la Mupi con i suoi filmini di breve durata (intorno alla trentina di secondi) ha facilitato una generazione di ragazzini nel familiarizzare con l’intrattenimento domestico, traghettandoli verso una nuova era.

La "M.U.P.I. Srl" negli anni settanta aveva sede in via S.Bartolo a Cintoia, 2/A a Firenze (ovviamente indirizzo non più associato all`azienda). Nelle pubblicazioni veniva a volte indicato come indirizzo postale la "Cassetta postale 88 - 50100 Firenze". Successivamente, dalla metà del 1984, l`azienda diventata "Mupi Toys Srl" si trasferisce in Corso Italia 29 sempre a Firenze (ci sono dubbi si tratti della stessa azienda e per questo motivo stiamo verificando). La stessa, che risulta cessata da quasi 30 anni e pertanto non più rintracciabile a quell`indirizzo, era iscritta alla Camera di commercio con "CODICE ATECO (2007) [32.40] Fabbricazione Di Giochi E Giocattoli".

Parlando di "testimonial", Mupi a metà degli anni `70 iniziò a distribuire i filmati della serie televisiva "Sandokan": sulle riviste iniziarono pertanto a comparire le pubblicità dei prodotti con il volto dell`attore pakistano Kabir Bedi, celebre per i suoi occhi e il suo sguardo profondo. Un`accoppiata sicuramente vincente.

Durante la sua attività, Mupi collaborò con l`azienda fiorentina "3DiLand SpA", distributore dello "Stereopocket 3D" poi inserito anche nel catalogo prodotti Mupi.

L`azienda sarebbe entrata in crisi verso la fine degli ’80 (dato certo ancora da verificare) quando l`intrattenimento si spostò verso il digitale.

La storia della Mupi è lunga... la ricerca pertanto continua.
04/04/2024 09:37:11
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thoriron (dal 04/11/08)
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La MUPI risveglia molti ricordi.....Grazie
04/04/2024 09:59:34
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Di nulla egregio! è un dovere morale... e nostalgico!

07/04/2024 14:16:20
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OBERON_71 (dal 19/08/13)
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Sempre impeccabile Haran....
07/04/2024 16:22:26
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Davvero onorato del tuo complimento, egregio!


30/04/2024 16:37:24
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Haran70 (dal 10/06/04)
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ed a furia di parlare e ricordare la MUPI, come spesso capita nella vita, arrivano occasioni che sembrano toccare le corde nel momento giusto, dove ricordi ed emozioni si fondono... ed ecco spuntare il Proiettore P25 della MUPI in condizioni museali con il nostro beniamino Nagaiano in box... Eureka!
30/04/2024 16:40:37
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Un doveroso ringraziamento va sinceramente a Fabio, titolare del negozio "Angolo dei Ricordi" per avermi dato opportunità di aggiungere questa meraviglia alla collezione...

Obrigado de todo meu coração!

Andrea
02/05/2024 08:36:46
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thoriron (dal 04/11/08)
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FANTASTICO!!!!
02/05/2024 09:41:50
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Grazie Egregio!!!

22/05/2024 11:08:43
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Nel proseguire alla scoperta dei nostri Toymakers nostrani, non possiamo non menzionare la BBurago, sita quando era in attività nel comune di Burago Molgora vicino a Monza.

Non potevo non mettere un emblema del motorsport italiano, ovvero la Fiat 131 Mirafiori Abarth Alitalia, emblema e icona di una Italia che non ha più lo stesso allure...

Un breve cenno storiografico:

Bburago è stata un`azienda italiana operante nel settore del modellismo. Ha prodotto modelli dal 1974 al 2005, a Burago di Molgora, in Lombardia.

Inizialmente denominata Martoys, l`azienda ha preso il nome Bburago alla metà degli anni settanta. Fondatore fu il cavalier Mario Besana che entrò nel settore del modellismo automobilistico già nel 1966 con il marchio Mebetoys, acronimo di "Meccanica Besana Toys", insieme ai fratelli Ugo e Martino.

I primi modelli erano riprodotti in scala 1/24 e raffiguravano collezioni sportive di automobili. Caratterizzati da un`ottima cura dei dettagli rispetto a prodotti di pari costo, includevano sempre le porte apribili.

In epoca successiva fu prodotta una collezione di autovetture d`epoca in scala 1/18 ed una in scala 1/43. Molti modelli prodotti in scala 1/24 e 1/18 (ed anche alcuni in scala 1/43) furono venduti anche in kit di montaggio e potevano essere assemblati e personalizzati a seconda dell`abilità del modellista. La maggior parte dei modelli prodotti erano comunque venduti già montati. Alcune serie comprendevano versioni stradali e da competizione di uno stesso automodello.
La carrozzeria dei modelli era in metallo pressofuso (die-cast). Il primo articolo della serie 1/18 fu la Rolls Royce Camargue, tutta apribile, che però nella realtà era in scala 1/22.

Essa diede il via a un`importante gamma di modelli in questa dimensione che ebbe un formidabile successo commerciale e che permise all`azienda brianzola di farsi conoscere nel mondo. Nel 1977 vennero prodotte alcune monoposto di Formula Uno in scala 1/14 per la serie Grand Prix, tra cui la Ferrari 312 T2. Da ricordare poi la serie Tons in scala 1/43 che riguardava alcuni camion Fiat in scala 1:43 proposti con vari allestimenti.
22/05/2024 11:11:55
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Haran70 (dal 10/06/04)
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Vi lascio il link se volete curiosare ulteriormente..

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